lunedì 24 gennaio 2011

25 Gennaio: San Gregorio il Teologo, Arcivescovo di Costantinopoli




Questo Padre e Maestro della Chiesa nacque nel 330 ad Azianzo, nei pressi di Nazianzo, in Cappadocia, l'attuale Nemisi, in Turchia, da Gregorio e Nonna. Suo padre, convertitosi dal paganesimo, era diventato vescovo di Nazianzo. Gregorio ebbe un'ottima formazione, studiò prima a Cesarea di Cappadocia, poi ad Alessandria d'Egitto, e infine ad Atene, dove conobbe San Basilio il Grande, suo conterraneo, e con cui strinse una profonda amicizia. Rientrato in patria nel 357, ricevette da suo padre il santo battesimo all'età di trent'anni, così come era usanza allora, e poi si dedicò alla vita monastica, ritirandosi con San Basilio nel deserto del Ponto. Tempo dopo suo padre lo ordinò sacerdote della Chiesa di Nazianzo. Nel 371 San Basilio, ormai Vescovo di Cesarea, lo consacrò vescovo di Sasima, ma per diverse vicissitudini San Gregorio non ne prese mai possesso. Nel 379 fu chiamato ad aiutare la Chiesa di Costantinopoli, turbata dall'imperversante arianesimo, che allora aveva anche il sostegno politico. In questa occasione pronunciò mirabili discorsi a sostegno della fede trinitaria che gli valsero l'appellativo di “Teologo”. Nel 381 fu eletto vescovo di Costantinopoli, ma l'ostilità dell'ambiente fu, per il sensibile animo del Santo, insostenibile e lo portò rassegnare le dimissioni. Si ritirò nel paese natale, dedicandosi nuovamente allo studio e all'ascetismo. Si addormentò nel Signore nel 390. Delle opere del Santo sono giunti a noi i suoi discorsi e le poesie, testimonianze della sua brillante eloquenza e della sua conoscenza.


Ἀπολυτίκιο

Ὁ ποιμενικὸς αὐλὸς τῆς θεολογίας σου, τὰς τῶν ῥητόρων ἐνίκησε σάλπιγγας· ὡς γὰρ τὰ βάθη τοῦ Πνεύματος ἐκζητήσαντι, καὶ τὰ κάλλη τοῦ φθέγματος προσετέθη σοι. Ἀλλὰ πρέσβευε Χριστῷ τῷ Θεῷ, Πάτερ Γρηγόριε, σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν.


Apolitikion

Il flauto pastorale della tua teologia ha vinto le trombe dei retori: poichè a te che avevi scrutato le profondità dello Spirito, è stata aggiunta anche la bellezza dell'espressione. Intercedi dunque presso il Cristo Dio, o padre Gregorio, per la salvezza delle anime nostre.


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